Centro Servizi Enrico Beltrami

La Sede

beltramiIl Centro è dedicato all’ingegnere Enrico Beltrami che diede un prezioso contributo all’opera in qualità di volontario.

Centro Servizi per l’Autonomia delle Persone Disabili Enrico Beltrami è un complesso di servizi integrati che comprende:

  • Il Centro Diurno Disabili (CDD)
  • La Comunità Socio-sanitaria (CSS)
  • La Residenza Temporanea (RT)
I servizi

CENTRO DIURNO DISABILI (CDD)

patrocinio_milanoIl CDD di Vanzago è un servizio socio-sanitario, con importante funzione di assistenza alla persona, avviato nel 2007 presso il Centro Servizi. Il CDD accoglie persone con disabilità di molteplice tipologia in età adulta (18-65 anni), con possibilità in via eccezionale di inserimento minori a determinate condizioni.
La proposta educativa spazia dall’osservazione e valutazione delle competenze allo sviluppo delle autonomie principali attraverso momenti individuali e di gruppo, quali ad esempio: percorsi di comunicazione aumentativa, terapie riabilitative di mantenimento, laboratori artistici, di cucina, attività musicali, narrativa e lettura.
Il panorama delle attività comprende inoltre il mantenimento delle autonomie personali e l’offerta di varie proposte: uscite culturali, cura di sé, laboratorio artistico, attività musicali, monografici su autori letterari, attività musicali e work-experience a valore ergoterapico.

COMUNITA’ SOCIO SANITARIA

Nell’ambito dell’esperienza della Residenza Temporanea “Enrico Beltrami” è gradualmente maturata, per alcuni ospiti o per le loro famiglie, la necessità di individuare una soluzione abitativa stabile. Ciò ha portato la Cooperativa ad impegnarsi nella costituzione di un servizio che rispondesse a quel bisogno in modo serio, strutturato e continuativo ma che garantisse contemporaneamente quella normalità e quel respiro che da sempre hanno caratterizzato la Residenza.
L’anno 2007 è dedicato alla realizzazione degli spazi, al definirsi delle scelte operative, all’avviare l’iter anche burocratico compiendo i diversi passi con attenzione e professionalità, nell’intento di garantire la consueta qualità.
Sorge così la Comunità, accreditata nel marzo 2008 quale Comunità Socio Sanitaria.
In Comunità abitano 10 persone, ciascuna con i propri bisogni, con la propria storia, con i propri impegni. La quotidianità si caratterizza quindi con una consuetudine domestica familiare: la cura della casa, le commissioni, gli appuntamenti di ciascuno, gli hobbies, gli amici e i parenti in visita; ciò in un luogo che ha le caratteristiche di una casa: la cucina, il salotto, le camere, la terrazza, i fiori, i giochi, i panni stesi… In Comunità sono abitualmente presenti gli educatori affinchè ciascun ospite sia accompagnato in un percorso di crescita e sia sostenuto nella varietà delle sue necessità con la costante tensione al benessere di ciascuno –ospite o educatore.
Questo significa rendere denso e soddisfacente il tempo, ma anche affrontare quanto la realtà chiede, dalle piccolezze come vestirsi, preparare i pasti, lavare il bucato, fare i letti, a aspetti più impegnativi come assumere i farmaci, sostenere le visite mediche, curare le proprietà personali, usare il denaro o il telefono, uscire da soli, fino a livelli più rilevanti come costruire una rete amicale, trattenere o ricostruire le relazioni parentali, assumersi un impegno.

RESIDENZA TEMPORANEA

E’ il 2002, e la Cooperativa si identifica sostanzialmente nel Centro Cardinale Colombo.
Qui gli ospiti portano una domanda che spesso va ben oltre quanto le attività quotidiane abitualmente offrono. Accade così che nella relazione con l’educatore sorgano ri
chieste che nella loro semplicità e concretezza rivelano una eccezionalità; ciò in particolare al rientro dalle vacanze, momento forte del tempo insieme: “potremmo uscire la sera insieme, come quando eravamo al mare?”, “non voglio tornare a casa, vorrei stare ancora qui al mare con te!”, potresti venire tu a casa mia!”… L’attenzione al bisogno e al desiderio del singolo ospite, l’impeto ad impegnarsi nel rispondere alla domanda di ciascuno, la disponibilità ad accogliere sfide inconsuete, hanno condotto a guardare con serietà anche a queste richieste.
Sorge allora l’idea di avere un appartamento dove invitare gruppetti di ospiti ed educatori, dove poter trascorrere giornate insieme, dove fermarsi a dormire dopo una serata al cinema o in pizzeria.
Nasce così la Residenza: nella villetta individuata in Vanzago si avvicendano i gruppetti del Centro, si individuano le opportunità più interessanti, si coinvolgono coloro che ne possono maggiormente beneficiare. Prendono gradualmente forma gli aspetti che caratterizzeranno la Residenza negli anni a venire: costituzione di gruppi stabili affinchè si sviluppino relazioni significative; frequenza a cadenza settimanale affinchè l’esperienza residenziale non stravolga la realtà familiare e le consuetudini di vita; flessibilità e personalizzazione degli interventi affinchè ciascuno incontri risposte calibrate alla propria condizione personale; individuazione di risorse a sostegno del progetto al fine di garantire una sostenibilità anche economica ed una continuità.
Forse per la normalità dell’offerta, forse per l’autenticità dell’esperienza, forse per la potenza della novità… la Residenza cresce, abbraccia la domanda del territorio, coinvolge personale ad hoc, perfeziona i contenuti e l’organizzazione, le richieste e le presenze si moltiplicano.
Nel tempo la villetta si rivela inadeguata a sostenere il progetto e contemporaneamente alcuni ospiti frequentanti da lunga data manifestano il bisogno di una soluzione abitativa stabile. Ciò conduce alla ricerca di spazi più appropriati. Tale ricerca sfocia nell’individuazione dello stabile di via Matteotti dove nel 2007 nasce il Centro Servizi per le persone Disabili “Enrico Beltrami” di Vanzago.

cariplo

Riferimenti
CENTRO ENRICO BELTRAMI
Via Matteotti, 10 – 20010 Vanzago (MI)

Coordinamento Centro Diurno: Cristina Stefanin
Tel. 02.9354.9982
Email: cdd.beltrami@curaeriabilitazione.org

Coordinamento Comunità Socio Sanitaria: Cristina Stefanin
Tel. 02.9354.0224
Email css.beltrami@curaeriabilitazione.org