Al lavoro coi ragazzi di Kayros

Al lavoro coi ragazzi di Kayros

Chi me lo fa fare

All’associazione Kayros di Vimodrone, nella comunità di accoglienza per minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali di riferimento e dalle forze dell’Ordine, incontriamo Roberto che ci racconta un po’ come è stato coinvolto in questa iniziativa all’interno del progetto Pegaso in collaborazione con la nostra cooperativa: “sono stato coinvolto grazie a un’educatrice che, siccome non stavo facendo delle attività anzi facevo poca roba, mi ha consigliato di iniziare un’attività socialmente utile vista bene dalle istituzioni sociali. Con Luca che sarebbe un esperto dell’orto e di tutto l’ambito abbiamo iniziato facendo la semina. Abbiamo seminato pomodori, il peperoncino e il basilico, il rosmarino, le fragole, i semi di zucca e la menta. A fare questa attività siamo tre ragazzi che sono dentro la comunità e cinque ragazzi, che sarebbero dei ragazzi disabili con delle disabilità di Cura e Riabilitazione con i loro educatori, dato che vengono accompagnati”. E ancora: “Prima di iniziare sapevo qualcosa di questo evento, di queste cose. Però come adesso ho imparato molto. Sì, ho imparato molte tecniche di coltivazioni che possono essere sempre utili un domani, vivendo anche il lavoro”.

 

Nell’atrio della comunità incontriamo Rusti che è uno degli autori di un bellissimo mosaico: “l’idea di fare quest’opera è nata da cinque ragazzi di Kayros e da ragazzi disabili. E’ nato il desiderio di fare un mosaico con la creta. Ci sono state varie idee e fantasie durante la progettazione. Abbiamo rappresentato le nostre diverse case con i colori, c’è un cuore incatenato che rappresenta tipo una chiusura, per chi è venuto qua all’inizio. Una nube nera rappresenta il buio all’arrivo. Sopra tutto c’è il cielo azzurro che rappresenta una nuova possibilità. Quando me l’hanno proposto non ero convinto, ma la prima lezione mi è piaciuta tanto. A un amico gli direi: provaci! E se non ti piace lascia stare…”