COMUNITA’ SOCIO SANITARIA
Nell’ambito dell’esperienza della Residenza Temporanea “Enrico Beltrami” è gradualmente maturata, per alcuni ospiti o per le loro famiglie, la necessità di individuare una soluzione abitativa stabile. Ciò ha portato la Cooperativa ad impegnarsi nella costituzione di un servizio che rispondesse a quel bisogno in modo serio, strutturato e continuativo ma che garantisse contemporaneamente quella normalità e quel respiro che da sempre hanno caratterizzato la Residenza.
L’anno 2007 è dedicato alla realizzazione degli spazi, al definirsi delle scelte operative, all’avviare l’iter anche burocratico compiendo i diversi passi con attenzione e professionalità, nell’intento di garantire la consueta qualità.
Sorge così la Comunità, accreditata nel marzo 2008 quale Comunità Socio Sanitaria.
In Comunità abitano 10 persone, ciascuna con i propri bisogni, con la propria storia, con i propri impegni. La quotidianità si caratterizza quindi con una consuetudine domestica familiare: la cura della casa, le commissioni, gli appuntamenti di ciascuno, gli hobbies, gli amici e i parenti in visita; ciò in un luogo che ha le caratteristiche di una casa: la cucina, il salotto, le camere, la terrazza, i fiori, i giochi, i panni stesi… In Comunità sono abitualmente presenti gli educatori affinchè ciascun ospite sia accompagnato in un percorso di crescita e sia sostenuto nella varietà delle sue necessità con la costante tensione al benessere di ciascuno –ospite o educatore.
Questo significa rendere denso e soddisfacente il tempo, ma anche affrontare quanto la realtà chiede, dalle piccolezze come vestirsi, preparare i pasti, lavare il bucato, fare i letti, a aspetti più impegnativi come assumere i farmaci, sostenere le visite mediche, curare le proprietà personali, usare il denaro o il telefono, uscire da soli, fino a livelli più rilevanti come costruire una rete amicale, trattenere o ricostruire le relazioni parentali, assumersi un impegno.